percorsi didattici - plastica

07.03.2015 09:09

           Capire la PLASTICA  

 

Etimologicamente : “arte che si occupa di formare figure con materiali molli” (arte del modellare). Quotidianamente : indica il materiale di cui sono fatti molti oggetti, nel significato di “ sostanza in grado di acquisire e conservare qualsiasi forma “.

         L’attributo “plastico” si riferisce a ciò che riceve una forma e la mantiene:

-          nel senso spaziale di “ ambiente plastico”, reale o rappresentato

-          alle sostanze inerti molto malleabili

-          alla chirurgia plastica

-          ad atteggiamenti plastici

-          ai modelli come i plastici in scala

-          ecc…

Il “modellismo” consiste nella creazione di prototipi con vari materiali, per la produzione industriale o per ricavare uno stampo, oppure è l’ hobby di riprodurre in miniatura macchine, edifici, persone (oggi include la realtà virtuale).

 

 
 

 

 

Bioplastica                    Dalle materie prime come il mais, frumento, la farina, barbabietola e cereali…..

Biodegradabile. Viene assorbita dal terreno, si dissolve per l’azione di agenti naturali.

Compostibile. Con ossigeno si ottiene biossido di carbonio (anidride carbonica), acqua e biomassa. In assenza di ossigeno si ottiene biogas e biomassa (fonte di energia, energie rinnovabili). 

 Scompare in un paio di mesi; la plastica tradizionale, derivata dal petrolio, in più di mille anni.

La più nota, Mater-Bi, è ottenuta dall’amido di mais, grano, tapioca e patate.

Il PLA, polilattato, deriva dallo zucchero dell’amido del mais e altri vegetali, ed è trasformato in acido lattico mediante fermentazione.  

Ha un aspetto simile a quello della vecchia plastica, può essere modellato a piacimento; si possono ricavare specialmente bottiglie ed etichette ma non i tappi perché devono essere più resistenti, non deformabili (questi si fanno in polietilene, vecchia plastica).

Esempi.

-          Bottiglia di acqua minerale “S. Anna”.

Si decompone con i batteri del compostaggio in 90 giorni.

-          Vasetto di Yogurt.

In un impianto di compostaggio a 60° una coppetta di yogurt si biodegrada in 47 giorni

……….. DI PIÙ !

Vedere le caratteristiche di resistenza termica. Il PLA non può essere impiegato per l’imballaggio di prodotti a più di 55°C, per i quali è in sviluppo il C-PLA. (Campo di applicazione e lavorazione).

La Produzione, oltre ai sacchetti, riguarda oggi  anche piatti, posate, bicchieri, cannucce, pellicole per alimenti, imballaggi, teli per la pacciamatura agricola.

Le bioplastiche non andrebbero conferite nella plastica ma nell’umido.

Controindicazione:

Durante la decomposizione viene emesso metano, uno dei gas serra.

Indicazione:

Promuovere gli Ecoacquisti e ridurre il consumo di imballaggi.

 

                                                         Espansioni / argomenti:

Dalla seconda metà dell’800 le attività umane hanno fatto accumulare progressivamente in atmosfera la CO2, aumentando l’effetto serra e di conseguenza un riscaldamento del clima terrestre.

-          Effetto serra, ciclo del carbonio.

-          Stoccaggio geologico del biossido di carbonio (iniezione CO2 liquida da impianti industriali, in formazioni geologiche profonde o giacimenti esauriti di idrocarburi).

-          Estrazione dei combustibili fossili

-           Gas climateranti, fra cui sono anche il metano, gli idrofluorocarburi, ecc……………

-           La diminuzione del consumo di energia e materia

 

Scrittori plastici !

ESEMPLASTICA : Parola inventata da Samuel Taylor Coleridge, col significato di “to shape into one”, cioè dare forma unitaria, coagulare in una forma unica.

 

 

 

 


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