
Capire la PLASTICA
Etimologicamente : “arte che si occupa di formare figure con materiali molli” (arte del modellare). Quotidianamente : indica il materiale di cui sono fatti molti oggetti, nel significato di “ sostanza in grado di acquisire e conservare qualsiasi forma “.
L’attributo “plastico” si riferisce a ciò che riceve una forma e la mantiene:
- nel senso spaziale di “ ambiente plastico”, reale o rappresentato
- alle sostanze inerti molto malleabili
- alla chirurgia plastica
- ad atteggiamenti plastici
- ai modelli come i plastici in scala
- ecc…
Il “modellismo” consiste nella creazione di prototipi con vari materiali, per la produzione industriale o per ricavare uno stampo, oppure è l’ hobby di riprodurre in miniatura macchine, edifici, persone (oggi include la realtà virtuale).
Bioplastica Dalle materie prime come il mais, frumento, la farina, barbabietola e cereali…..
Biodegradabile. Viene assorbita dal terreno, si dissolve per l’azione di agenti naturali.
Compostibile. Con ossigeno si ottiene biossido di carbonio (anidride carbonica), acqua e biomassa. In assenza di ossigeno si ottiene biogas e biomassa (fonte di energia, energie rinnovabili).
Scompare in un paio di mesi; la plastica tradizionale, derivata dal petrolio, in più di mille anni.
La più nota, Mater-Bi, è ottenuta dall’amido di mais, grano, tapioca e patate.
Il PLA, polilattato, deriva dallo zucchero dell’amido del mais e altri vegetali, ed è trasformato in acido lattico mediante fermentazione.
Ha un aspetto simile a quello della vecchia plastica, può essere modellato a piacimento; si possono ricavare specialmente bottiglie ed etichette ma non i tappi perché devono essere più resistenti, non deformabili (questi si fanno in polietilene, vecchia plastica).
Esempi.
- Bottiglia di acqua minerale “S. Anna”.
Si decompone con i batteri del compostaggio in 90 giorni.
- Vasetto di Yogurt.
In un impianto di compostaggio a 60° una coppetta di yogurt si biodegrada in 47 giorni
……….. DI PIÙ !
Vedere le caratteristiche di resistenza termica. Il PLA non può essere impiegato per l’imballaggio di prodotti a più di 55°C, per i quali è in sviluppo il C-PLA. (Campo di applicazione e lavorazione).
La Produzione, oltre ai sacchetti, riguarda oggi anche piatti, posate, bicchieri, cannucce, pellicole per alimenti, imballaggi, teli per la pacciamatura agricola.
Le bioplastiche non andrebbero conferite nella plastica ma nell’umido.
Controindicazione:
Durante la decomposizione viene emesso metano, uno dei gas serra.
Indicazione:
Promuovere gli Ecoacquisti e ridurre il consumo di imballaggi.
Espansioni / argomenti:
Dalla seconda metà dell’800 le attività umane hanno fatto accumulare progressivamente in atmosfera la CO2, aumentando l’effetto serra e di conseguenza un riscaldamento del clima terrestre.
- Effetto serra, ciclo del carbonio.
- Stoccaggio geologico del biossido di carbonio (iniezione CO2 liquida da impianti industriali, in formazioni geologiche profonde o giacimenti esauriti di idrocarburi).
- Estrazione dei combustibili fossili
- Gas climateranti, fra cui sono anche il metano, gli idrofluorocarburi, ecc……………
- La diminuzione del consumo di energia e materia
Scrittori plastici !
ESEMPLASTICA : Parola inventata da Samuel Taylor Coleridge, col significato di “to shape into one”, cioè dare forma unitaria, coagulare in una forma unica.